Una gara ad inseguimento lungo un circuito di più di un chilometro all’in...
9-10 MAGGIO 2020
FIERA VERONA
Era il marzo 1978 e FIAT annunciava l’erede della 128. La Ritmo sarà il primo un modello del marchio torinese a venir identificato con un nome invece che con un numero. È anche la prima a venir prodotta su una linea di montaggio interamente robotizzata dello stabilimento Rivalta di Torino e la prima vedere riportata nel nome non la cilindrata, ma la potenza del motore: Ritmo 60, Ritmo 65 e Ritmo 75. La Ritmo si fissa subito nell’immaginario collettivo grazie allo stile decisamente originale, con scudi paraurti che coprono l’intera superficie del frontale e della coda integrando fanaleria, targhe, griglie di aerazione e scritte identificative. Anche i cerchi sono insoliti: niente coprimozzi ma disegni creativi, diversi a seconda degli allestimenti. Altro elemento insolito la disponibilità, sin dal lancio, del cambio automatico (di produzione Volkswagen), sulla sola 75 CL con motore 1.500. Per i 40 anni di Ritmo, il Registro Nazionale Fiat Ritmo espone a Verona Legend Cars 2018 il primissimo modello, la 60 CL 1978, seguita dalla Ritmo Abarth 125 e Ritmo Super 75, entrambe prima serie. Sempre all'interno della fiera il raduno degli iscritti al Registro raccoglie in un unico sguardo panoramico l’intera storia di Ritmo: gli 8 modelli prima serie e i 9 della seconda.
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